Laghetto del Pertus e Passo Valcava
Oggi ho deciso di affrontare una delle salite più toste del lecchese: la salita che da Calolzio porta al Passo Valcava. In particolare in questo articolo tratterò la salita che da Carenno porta al Laghetto del Pertus dato che la salita da Torre de' Busi l'avevo già affrontata in precedenza.
Sono partito come sempre dal lungolago di Lecco in una fresca giornata primaverile che, per i primi minuti, mi ha costretto a indossare la mia solita giacca antivento.
Dal lungolago ho preso la ciclabile e, una volta passato il Ponte Vecchio, l'ho percorsa integralmente lungo tutto il tratto del Lago di Garlate da Pescate a Olginate. Percorso molto bello e sempre suggestivo per la vicinanza con il lago. Una volta arrivati ad Olginate, dove c'è il ponte della diga, ho attraversato il ponte che mi ha portato dall'altro lato del lago in località Pascolo.
Da Pascolo sono salito dapprima a Rossino e poi Carenno percorrendo una salita non troppo difficile ma sempre costante. Da Carenno iniziata la strada sterrata che mi ha portato, con un ritmo sostenuto, fino al Laghetto del Pertus a quota 1300 metri c.a.
Dopo una meritata pausa pranzo e un ultimo sguardo al paesaggio ho deciso di imboccare un sentiero che mi era stato consigliato che, passando dal Monte Tesoro e dal Pizzo, mi ha portato al Passo Valcava. Il Passo come sempre è molto trafficato da moto e raduni di persone quindi giusto il tempo di ricaricare da bere al chioschetto e ho subito iniziato la discesa.
La discesa è molto ripida e presenta molte curve quindi bisogna stare attenti a non prendere troppa velocità altrimenti si rischia di non riuscire a curvare. Sono arrivato poi a Calolzio e da lì ho ripreso la ciclabile che costeggia il Lago di Garlate, stavolta dal lato di Vercurago e Rivabella, per tornare a Lecco.
Alcune info pratiche:
Stare attenti a portare il bere necessario perche non sono presenti fontane lungo il tratto da Carenno al Pertus eccettuato il rifugio al Pertus e il chioschetto al Passo Valcava.
Qui sotto trovate da scaricare la traccia che ho registrato in formato GPX
Iscriviti alla newsletter per non perdere nessun articolo!